Seduta alla camera degenera in un Hully Gully generale

E’ accaduto durante la discussione sulla legge che dovrebbe introdurre la fucilazione per tutte le persone che si chiamano Gianluca, un provvedimento che secondo il suo depositario, Achille Terzappi, deputato del gruppo dell’alleanza dei disponibili, creerebbe svariati posti di lavoro.

Il dibattito in parlamento si è ben presto scaldato in quanto, secondo alcuni esponenti dell’opposizione, Terzappi avrebbe proposto la legge solo per dare una lezione al suo vecchio nemico di infanzia Gianluca Petronelli.

La situazione è degenerata in modo inaspettato quando, durante il suo intervento in cui accusava la sinistra di voler ribaltare l’esito del voto popolare, il capogruppo del PDL, Fabrizio Cicchitto, ha gridato: “se prima ero da solo a ballare l’ hully gully!”, al che non si è fatta attendere la risposta dai banchi dell’ Italia dei valori, dai quali Donadi ha gridato: “adesso siamo in due a ballare l’ hully gully!”, poi Cicchitto e Donadi insieme: “se prima eravamo in due a ballare l’ hully gully!”, “adesso siamo in tre a ballare l’ hully gully!” si è prontamente unito al coro Della Vedova, di Futuro e Libertà, e via e via in un crescendo che ha coinvolto mano a mano i deputati di tutti gli schieramenti.

L’ hully gully è arrivato a “adesso siamo in quattrocentodieci a ballare l’ hully gully”, e sarebbe continuato se non fosse stato interrotto dalla campanella della ricreazione, al suono della quale tutti i deputati sono usciti dall’aula correndo, facendo a gara a chi avrebbe raggiunto per primo la bouvette.

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